Terapia di coppia a Perugia e miglioramento della relazione
Terapia di coppia a Perugia: un modo per ritrovare l’armonia nelle relazioni con l’aiuto di un professionista.
Se vivi a Perugia o nei dintorni, avere accesso a uno psicoterapeuta qualificato per la Terapia di coppia può fare la differenza nella tua relazione. Infatti noi viviamo e ci rispecchiamo nelle relazioni, pertanto soffriamo particolarmente quando queste non funzionano. Ci si aspetta che la relazione di coppia in particolare sia un luogo di amore, condivisione, supporto e crescita. Tuttavia, spesso diventa un luogo di liti, scontri e incomprensioni.
Se stai attraversando un momento di crisi con il tuo (o la tua) partner, la psicoterapia di coppia può essere un percorso importante per migliorare la comunicazione e la relazione.
Cosa è la psicoterapia di coppia
La psicoterapia di coppia è un percorso di consulenza e sostegno psicologico rivolto a coppie che stanno attraversando un momento di difficoltà nella loro relazione. Può essere utile in diverse situazioni, come ad esempio:
– Crisi di coppia: quando ci sono conflitti, incomprensioni o allontanamento.
– Difficoltà comunicative: quando vi sono difficoltà a comprendere i bisogni reciproci e a trovare soluzioni ai problemi.
– Problemi sessuali: quando la sfera sessuale è un’area di conflitto o di disagio.
– Problemi di coppia legati a eventi stressanti: come la nascita di un figlio, un lutto, una malattia o un cambiamento lavorativo.
Il soggetto della psicoterapia di coppia, come dice il nome, è la coppia stessa pertanto ogni aspetto individuale (ad esempio un sintomo psicologico) che entra nel setting entra collegato agli immaginari della coppia. Pertanto, se vi sono problematiche più profonde in uno o entrambi i partner, queste devono avere il loro spazio privato per essere elaborate.
Benefici della Terapia di coppia
La psicoterapia di coppia può portare a diversi benefici, tra cui:
– Miglioramento della comunicazione: si apprende a comunicare in modo più profondo e autentico, a comprendere i bisogni reciproci e a trovare soluzioni ai problemi.
– Aumento della comprensione reciproca: si inizia a mettersi nelle scarpe dell’altro e a comprendere istintivamente i bisogni del partner senza confonderli con i propri.
– Riduzione dei conflitti: si impara a gestire i conflitti in modo costruttivo, evitando escalation e recriminazioni.
– Miglioramento della qualità della relazione: vi può essere un rafforzamento della relazione dell’intesa.
Il percorso di terapia di coppia non è comunque indenne da difficoltà e problematiche, ma sono proprio queste a determinare se il legame ha ancora ragioni di esistere oppure se è meglio per entrambi una separazione. Un evento non piacevole, ma se gestito adeguatamente sarà un frutto di una migliore consapevolezza di entrambə. Questo eviterà le lotte infinite che a volte seguono una separazione, le quali sono un sintomo che la coppia non si è separata psicologicamente, ma tiene assieme il legame attraverso l’odio e i colpi bassi reciproci. Non proprio il massimo, soprattutto quando ci sono i figli a farne le spese.
Un po’ di statistiche sulle coppie in Italia
L’ISTAT certifica che nel 2022 ci sono stati di 189.140 matrimoni e 2.813 unioni civili. A fronte di ciò si sono verificate 89.907 separazioni, di queste 15.014 (il 16,7%) non si sono svolte consensualmente. Inoltre, lo stesso istituto constata che sono in aumento le “seconde nozze”, il 22,7% del totale, un fenomeno che viene interpretato come frutto anche dell’instabilità coniugale.
Un’amplificazione sulla parola “coppia”
L’etimologia della parola “coppia” ha origini latine. Il termine deriva dal latino “copula“, che significa “legame” o “unione“. La parola latina “copula” a sua volta discende dal verbo “copulare“, che significa “unire” o “collegare“. Quindi, l’evoluzione linguistica ha portato dalla radice latina “copula” alla forma italiana “coppia”, mantenendo il concetto di legame o unione tra due entità.
Sappiamo che l’essere umano è un animale che basa la sua sopravvivenza sulla socializzazione, ma ha anche in sé una carica aggressiva fondata su un certo grado di territorialità. Queste pulsioni emergono anche nella coppia per cui diamo il nome di “amore” al sentimento che porta allo stabilire del legame sociativo più profondo e “odio” al sentimento che mira a distanziare l’individuo dall’altro attraverso l’espressione dell’aggressività.
Per esperienza sappiamo che la coppia non è esente da queste dinamiche come si nota nella coppia per eccellenza rappresentata da Zeus ed Era dove i litigi erano all’ordine del giorno. Infatti, si narra che Era fosse talmente risentita nei confronti dello sposo da aver escogitato un “colpo di stato” sull’Olimpo coinvolgendo le altre divinità a eccezione di Estia, la dea protettrice della casa. Alla fine la “guerra civile olimpica” fu evitata ma Era fu punita per questo.
Seguendo le immagini prima descritte si nota come nell’unione della coppia il legame affettivo è molto più complesso e ambiguo di quello che si crede. Infatti, assieme al sentimento dell’amore ve ne sono altri (gelosia, rancore, ecc.) che possono anche rimanere sotto traccia per un supposto bene comune, ma può bastare poco per farli deflagrare.
Conclusioni
Ogni coppia è una storia a sé ed è composta da individui unici, pertanto un terapia di coppia ad approccio analitico non mira alla perfezione di una ipotetica “normalità” attraverso buoni propositi, raccomandazioni o ricette di felicità.
Lo scopo è quello di sviluppare la consapevolezza dell’esistenza di una coppia come ente unico, un “terzo” composto da aspettative, comportamenti e sentimenti reciproci che i due partner mettono in gioco inconsapevolmente. La psicoterapia si occuperà della “cura della psiche della coppia”, supporterà nel dare nuova forma a questo tipo di immagine di unione e di legame affettivo.
Se vivi a Perugia o nelle vicinanze e credi che la terapia di coppia possa essere un percorso importante per migliorare la qualità all’interno della tua relazione di coppia o se stai attraversando un momento di difficoltà con il tuo (o la tua) partner puoi chiedere supporto a uno psicologo.
Se credi che sia arrivato il momento di farlo ti invito a contattarmi così da fare un ulteriore passo per migliorare la qualità della tua relazione.
Terapia di coppia: FAQ
La terapia di coppia è una seduta psicologica a tutti gli effetti, anziché essere le problematiche individuali il fulcro della seduta sono gli aspetti che riguardano la coppia ad essere analizzati. Ci sono varie metodologie all’interno di un percorso di terapia di coppia. Ad esempio si possono effettuare sedute quindicinali con la coppia e avere colloqui individuali, sempre orientati alle problematiche di coppia, nella settimana in cui non c’è la seduta di coppia.
Unə psicologə deve facilitare la comunicazione e la riflessione entro la seduta mantenendo la dovuta neutralità. Non può parteggiare per la richiesta di un membro o di un altro, questa si chiama collusione. Neanche può avere un obiettivo precostituito come il mantenere l’unione a prescindere da quello che si delinea o al contrario favorire l’emergere di recriminazioni individuali in favore di una separazione, questo significa imporre i propri valori.
Sì, anche la psicoterapia di coppia può essere effettuata online allo stesso modo della psicoterapia online. L’importante è delimitare il setting domestico nel rispetto della privacy se nel nucleo familiare vi sono altri individui come i figli ad esempio.
Dipende da che significato diamo alla parola “salvare”. La psicoterapia di coppia si deve curare dell’immaginario “coppia” presente in entrambi i membri. D’altro canto ogni coppia ha un suo percorso, che può avere delle prove o delle crisi. Queste a volte sono irreparabili e allora anche una separazione può “salvare” una coppia, intendendo con ciò che gli ex coniugi (o ex conviventi) possono continuare ad avere dei rapporti orientati da una stima reciproca anche se non vi è più una relazione affettiva e sessuale sottostante. Altre volte si tratta solo di affrontare le sfide che si pongono all’unione e riuscire a riequilibrare il proprio rapporto con l’aiuto di uno spazio “neutro” dove il conflitto può rappresentarsi mediante un dialogo per poi arrivare ad una sintesi costruttiva.
Si ci sono scale psicometriche utilizzate nella ricerca psicologica per rilevare la qualità della relazione o l’entità dei problemi all’interno di una coppia. La Dyadic Adjustement Scale (DAS) è stata validata per la lingua italiana può essere utile come monitoraggio del modo i cui gli elementi della coppia si relazionano. Tuttavia, affidarsi ad un test per avere un responso sulla qualità di una relazione non è consigliabile, i test sono utili nel settore della ricerca o del monitoraggio dell’efficacia degli interventi oppure a rendere conto di fronte ad una domanda istituzionale.
Un percorso di psicoterapia di coppia è utile quando c’è una mancanza di comunicazione efficace, conflitti persistenti, difficoltà nell’affrontare le sfide della vita insieme o problemi di fiducia. La terapia di coppia può essere utile anche dopo un tradimento. Ricordiamoci che la parola “tradire” deriva dal verbo latino “tradere“, composto da due elementi: “trans-“, che significa “oltre”, e “-dare“, che significa “consegnare”. Per cui letteralmente significa “consegnare oltre”, per questo un tradimento può rappresentare un atto, se vogliamo, estremo che richiede un’ulteriore evoluzione di cui la coppia deve prendere atto in modo riflessivo.
La psicoterapia di coppia è inutile quando non c’è apertura di entrambi i membri della coppia all’interno del percorso intrapreso, in questo caso risulterebbe essere uno spreco di tempo e denaro. A maggior ragione risulta essere inutile in casi di violenza domestica o contesti di abuso, per questo occorre subito rivolgersi alle autorità preposte o ai centri antiviolenza. La psicoterapia di coppia è poco utile anche nei casi in cui uno dei membri abbia un disturbo psichiatrico in fase acuta, per questo occorre attivare i servizi di salute mentale territoriali.
Si ci sono scale psicometriche utilizzate nella ricerca psicologica per rilevare la qualità della relazione o l’entità dei problemi all’interno di una coppia. La Dyadic Adjustement Scale (DAS) è stata validata per la lingua italiana può essere utile come monitoraggio del modo i cui gli elementi della coppia si relazionano. Tuttavia, affidarsi ad un test per avere un responso sulla qualità di una relazione non è consigliabile, i test sono utili nel settore della ricerca o del monitoraggio dell’efficacia degli interventi oppure a rendere conto di fronte ad una domanda istituzionale.
“Che ci siano medici che scrivano libri con ogni tipo di consigli per ottenere un «matrimonio perfetto», è un brutto segno.” (C.G. Jung)
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