Frequently Asked Questions (FAQs)

Se cerchi uno psicologo o uno psicoterapeuta a Perugia ti possono essere utili alcune risposte a domande frequenti circa la professione o alla psicoterapia e alla consulenza psicologica in generale. Per qualsiasi altra cosa puoi contattarmi.

FAQs sulla professione

Esistono diversi approcci in psicoterapia, ognuno caratterizzato da principi teorici e tecniche specifiche. La scelta dell’approccio dipende dalle esigenze del cliente, dalla natura del problema e dalle preferenze del terapeuta. Eccone alcuni: L’approccio Cognitivo-Comportamentale si concentra sulle interazioni tra pensieri, emozioni e comportamenti. L’obiettivo è identificare e cambiare schemi di pensiero distorti o comportamenti disfunzionali. L’approccio Sistemico-Relazionale esamina le dinamiche dei sistemi familiari e sociali, concentrandosi su come i membri interagiscono e si influenzano reciprocamente. L’approccio della Terapia Breve Strategica Orientata alla Soluzione si focalizza sui problemi attuali e cerca soluzioni specifiche attraverso la collaborazione tra terapeuta e cliente. L’approccio Bioenergetico è una forma di psicoterapia che integra l’aspetto psicologico con l’aspetto corporeo, esplorando l’interconnessione tra mente e corpo. L’approccio Psicodinamico proprio della Psicoanalisi e della Psicologia Analitica si concentra sull’analisi dell’inconscio, dei meccanismi di difesa con cui l’individuo si protegge dalla sofferenza psicologica cercando di comprendere il significato profondo del proprio agire. Questi sono i principali modelli e ognuno di questi ha i suoi pro e i suoi contro che variano da una condizione all’altra o da persona a persona, proprio perché ogni individuo è unico.

Uno psicoterapeuta è uno psicologo o un medico che ha completato un percorso di specializzazione post-laurea in psicoterapia e ha un’annotazione nel proprio albo che lo abilita alla psicoterapia. Questa formazione è specifica rispetto a un determinato approccio terapeutico (es. psicodinamico, cognitivo-comportamentale, sistemico, ecc.).

Gli psicologi sono specializzati nell’offrire supporto emotivo e trattamenti basati su tecniche psicologiche o comportamentali. Gli psichiatri hanno una formazione medica e si concentrano sull’aspetto biologico dei disturbi mentali, spesso prescrivendo farmaci. In alcuni casi, una combinazione di supporto psicologico e farmacoterapia può essere raccomandata per trattare in modo integrato i disturbi mentali. Se lo psicologo è abilitato alla psicoterapia, oltre al sostegno psicologico, può effettuare terapia per i disturbi mentali.

Lo psicologo può fornire la propria opera in vari campi. Innanzitutto può effettuare consulenza per individui e gruppi e supporto in caso di problematiche circoscritte. Può effettuare diagnosi, riabilitazione, orientamento scolastico e professionale, e così via. Tuttavia, solo coloro che hanno ottenuto la qualifica di psicoterapeuta e sono registrati presso l’albo professionale con questa notazione possono legalmente esercitare la psicoterapia.

No. Qualsiasi prescrizione farmacologica è un atto medico e lo psicologo non è un medico-chirurgo. Non è da escludere che durante i primi colloqui di valutazione o durante un percorso di psicoterapia possa esserci la necessità di un supporto farmacologico. Si informerà pertanto il paziente concordando con lui tale eventualità. In caso affermativo si provvederà all’invio per una consulenza con unə psichiatra che possa fare un’attenta valutazione di tale eventualità, del tipo di farmaco, del dosaggio e degli effetti che questi può produrre. E’ importante notare che l’utilizzo combinato di psicoterapia e farmacoterapia può essere fruttuoso quando si attraversano psicopatologie complesse.

FAQs sulla consulenza psicologica o sulla psicoterapia

L’art. 11 del Codice Deontologico delle Psicologhe e degli Psicologi Italiani (C.D.) recita che lə psicologə “…non rivela notizie, fatti o informazioni apprese in ragione del suo rapporto professionale, né informa circa le prestazioni professionali effettuate o programmate…”. Deve avere il consenso esplicito dell’interessatə per effettuare una testimonianza (art. 12 C.D.). Vi possono essere anche casi in cui lə psicologə può derogare in parte dal segreto professionale se si è obbligati dalla legge a denunciare o per gravi pericoli dell’interessato o di terzi (art. 13 C.D.).

Nell’ambito del contratto terapeutico è normale e funzionale godersi entrambi il proprio periodo di ferie o di vacanze. Non è assolutamente un problema, infatti concorderemo assieme i periodi di stacco dalla terapia. Inoltre, grazie ad internet è sempre possibile riuscire ad effettuare una seduta online per questioni di emergenza e improcrastinabili.

Mi occupo di consulenza psicologica e psicoterapia individuale o di coppia per adulti, pertanto prendo in carico pazienti a partire dalla maggiore età. Tengo anche conto che ogni fase della vita ha la sua peculiarità e tutti attraversano fasi di transizione, è molto diverso l’essere diciottenni dall’essere quarantenni.

Sì. Mi occupo anche di consulenza e psicoterapia online. Questo può essere concordato anche durante un percorso in presenza nel momento in cui si prospettino problematiche logistiche da parte di entrambe le parti e non si voglia o non si possa saltare la/le seduta/e.

Dipende. Occorre tenere conto che esistono degli eventi di forza maggiore non prevedibili. Tutti abbiamo delle problematiche e può capitare che anche lo psicologo debba disdire un appuntamento. Tuttavia, questo non significa avvertire all’ultimo momento o non avvertire affatto. Quando il preavviso è congruo, di almeno 24h, non verrà addebitato il costo della seduta saltata in quanto potrebbe essere ancora possibile trovare uno spazio di tempo alternativo così da non doverla saltare la seduta concordata e mantenere la cadenza della terapia.

Il primo colloquio con uno psicologo è un’opportunità per stabilire una connessione con il professionista e iniziare a esplorare le tue preoccupazioni, obiettivi e desideri per la terapia. Si espone il proprio problema mentre lo psicologo ascolta e pone delle domande per chiarire meglio quanto espresso. In questo modo è possibile pervenire ad una formulazione maggiormente chiara della problematica e orientarsi verso il tipo di intervento più opportuno.

Lo psicoterapeuta è in grado di affrontare una vasta gamma di problemi, tra cui ansia, depressione, stress, disturbi dell’umore, problemi relazionali, traumi, crisi personali, disturbi alimentari, dipendenze e molto altro. Queste sono problematiche complesse che necessitano di un lungo training personale certificato, meglio ancora se affiancato da un’analisi personale, per essere affrontate professionalmente.

Dipende da molti fattori, come la città, l’esperienza, le specializzazioni e le qualifiche che può vantare unə psicologə o la problematica per la quale si chiede un aiuto. Ad ogni modo, rimanendo in linea con il mercato locale, è possibile calcolare una media che va dai 60 agli 80 euro per una seduta individuale, 90 – 120 euro per una seduta di terapia di coppia e 40 – 60 euro per una seduta online.

Non è possibile rispondere a questa domanda in modo predefinito in quanto il cambiamento dipende da molte variabili, tra le quali l’alleanza terapeutica che si è creata. Ad ogni modo lo psicoterapeuta, qualora noti che il paziente non tragga sollievo dal trattamento, può indicare al paziente delle cure alternative o inviare ad altri colleghi. Inoltre il paziente è libero quando vuole di interrompere il percorso intrapreso. Per mia esperienza occorre aspettare circa 6-9 mesi per notare cambiamenti apprezzabili e circa due anni affinché questi si stabilizzino, ma questo non può valere per tutti.

I colloqui psicologici o le sedute di psicoterapia hanno la durata di circa 50 minuti. I primi colloqui (2-3) possono avere una durata superiore in quanto si può profilare la necessità di esplorare molti aspetti così da pervenire ad una formulazione della problematica il più chiara possibile.

All’inizio uno psicologo si prende il tempo di qualche incontro per formulare una diagnosi mediante il colloquio clinico. In questo processo può avvalersi dell’ausilio anche di test psicologici. Non è detto che ci debba essere un disturbo mentale vero e proprio da trattare, ma può esserci bisogno di un sostegno psicologico mirato ad alcuni vissuti o situazioni che provocano sofferenza nell’individuo. Inoltre, il paziente può anche decidere di avvalersi di una figura esperta per conoscersi meglio, per esplorare il proprio inconscio e per crescita personale.