Psicologo e cura analitica dell’ansia e delle preoccupazioni
Psicologo per l'ansia: ritrova il tuo benessere con un aiuto esperto.
Probabilmente stai cercando uno psicologo che si occupi di problemi collegati all’ansia. Intanto cerchiamo di comprendere assieme cosa è l’ansia.
L’ansia è una risposta naturale del corpo e della mente di fronte a situazioni percepite come minacciose o stressanti. Si manifesta attraverso una sensazione di preoccupazione, apprensione o paura, accompagnata spesso da sintomi fisici come tensione muscolare, battito cardiaco accelerato, sudorazione e sensazioni di malessere.
Mentre l’ansia occasionale è normale, un disturbo d’ansia si verifica quando queste reazioni diventano eccessive, persistenti e interferiscono significativamente con la vita quotidiana. La gestione dell’ansia può coinvolgere approcci psicologici, comportamentali e, in alcuni casi, farmacologici.
Si delinea pertanto una sintomatologia tipica con preoccupazioni eccessive, irritabilità, disturbi del sonno, tensioni muscolari, somatizzazioni, difficoltà di concentrazione, tachicardia, respiro accelerato, ecc.
Da cosa deriva il nome “ansia”? Una breve amplificazione.
L’etimologia della parola “ansia” ha radici latine. Essa deriva dal termine latino “anxius“, che significa “angosciato“, “inquieto” o “preoccupato“. Questa parola nello deriva da “angere” che letteralmente significa “stringo alla gola”, sensazione ben conosciuta da chi spesso soffre di ansia.
Siamo in una rete di significati affini alla parola angolo, strettoia e così via. L’immagine psicologica conseguente è simile a quando siamo messi alle strette, ci si sente impotenti e si sviluppano sintomi o si è portati all’azione, spesso impulsiva.
Quanto è frequente?
Da fonti ISTAT, e quindi certificate, almeno il 7% della popolazione al di sopra dei 14 anni soffre di problematiche relative all’ansia o al tono dell’umore, sofferenza che causa disagio clinico. Aspetto che si acuisce con il crescere dell’età, molto più frequente nel sesso femminile o nella popolazione inoccupata o disoccupata. Tra i soggetti occupati la sintomatologia collegata all’ansia è correlata con una significativa perdita di giornate lavorative.
Quando diventa un vero e proprio disturbo?
L’ansia per essere diagnosticata come vero e proprio disturbo deve soddisfare alcuni requisiti che oltre alla sintomatologia prevedono una durata di tempo di solito superiore ai sei mesi e un disagio significativo che compromette lo scorrere della propria vita quotidiana.
Alcuni disturbi collegati all’ansia sono:
– Disturbo d’Ansia Generalizzata (DAG), caratterizzato da preoccupazioni eccessive su una vasta gamma di eventi o attività nella vita quotidiana.
– Disturbo di Panico, che si manifesta attraverso attacchi di panico improvvisi e ricorrenti. Questi sono caratterizzati da sintomi fisici intensi come palpitazioni, sudorazione, tremori, sensazioni di soffocamento o paura di perdere il controllo.
– Fobia Specifica, che è paura intensa e persistente di un oggetto, situazione o attività specifici. L’individuo cerca attivamente di evitare la fobia o la sopporta con ansia intensa.
– Disturbo d’Ansia Sociale (Fobia Sociale), ovvero una paura intensa di situazioni sociali in cui l’individuo può essere giudicato o valutato negativamente. Può riguardare situazioni come parlare in pubblico, mangiare in pubblico o interagire con gli altri.
– Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC), il quale è caratterizzato da pensieri ossessivi (intrusivi e indesiderati) e comportamenti compulsivi (ripetitivi e ritualistici). Gli individui spesso eseguono le compulsioni come un modo per ridurre l’ansia causata dai pensieri ossessivi.
– Disturbo da Stress Post-Traumatico ( PTSD), il quale può svilupparsi in risposta a un evento traumatico. I sintomi possono includere flashback, incubi, ipervigilanza, evitamento di stimoli associati al trauma e cambiamenti nell’umore.
Non tutto il male viene per nuocere.
Spesso affrontare tutto quello che è connesso alla propria ansia, sia che essa sia tollerabile oppure che provochi un vero e proprio disturbo, implica il dover compiere passi e azioni che comportano una maturazione personale. Questo perché l’ansia può essere dovuta ad una condizione ambientale opprimente come, ad esempio, un’ambiente di lavoro non salubre, una relazione “tossica” o un corso di studi non congruo con le proprie attitudini o aspirazioni.
L’ansia può essere causata anche da una tendenza ad essere “affezionati” ad atteggiamenti, abitudini, cognizioni non più attinenti con il proprio processo di individuazione. In questo caso l’ansia è un sintomo che propone un’evoluzione interiore al soggetto.
La psicoterapia ad orientamento analitico cerca pertanto di comprendere la sintomatologia dal punto di vista della psiche, aiutando l’individuo a conoscere sé stesso e ad avere risorse per affrontare le sfide del proprio processo di individuazione.
Per concludere
La consulenza psicologica offre un supporto specializzato per affrontare l’ansia. Se vivi a Perugia o in un comune limitrofo uno psicologo esperto può lavorare con te per identificare le cause sottostanti dell’ansia e sviluppare strategie personalizzate per gestirla. Questo vale a maggior ragione se stai effettuando una cura farmacologica prescritta da un medico, infatti la psicoterapia affiancata alla farmacoterapia riesce ad aumentare l’efficacia del trattamento.
Se ti sei riconosciutə nelle parole di questo articolo, o credi che è venuta l’ora di dover affrontare la tua ansia, ti invito a seguirmi nelle pagine social e/o a contattarmi.
Ansia: FAQ
L’ansia è meccanismo di risposta fisiologico del corpo di fronte a situazioni percepite come minacciose o stressanti. È un’emozione comune e può manifestarsi in vari modi, come preoccupazione, tensione muscolare, iperattività, sudorazione e aumento del battito cardiaco.
I sintomi dei disturbi d’ansia possono includere tensione muscolare, irrequietezza, difficoltà di concentrazione, insonnia, sudorazione e palpitazioni. Altri sintomi possono comprendere evitamento di situazioni temute, pensieri intrusivi e comportamenti rituali. Quando questi sintomi arrivano assieme per cui non è possibile gestirli si assiste a veri e propri attacchi di panico.
La psicoterapia è un modo di prendersi cura dell’ansia, che ricordiamolo è un’emozione che prepara ad un adattamento quando è in condizioni gestibili. Vi è anche il trattamento farmacologico utile quando i sintomi di attivazione divengono eccessivi, ad esempio l’insonnia diviene invalidante. Inoltre, risulta anche utile apprendere le tecniche di rilassamento e focalizzarsi sul respiro, in quanto attraverso quest’ultimo è possibile regolare lo stato di iperattivazione fisiologica
Essendo l’ansia un’emozione molto comune il mercato propone molteplici soluzioni per alleviarla e cercare gratificazioni. Spesso le dipendenze, il gioco d’azzardo, un eccesso di alimentazione e così via sono modi per evitare di affrontare l’ansia e per ignorare i sintomi. Non è consigliabile ricorrere alle automedicazioni e anche l’uso di psicofarmaci, seppur prescrivibili anche dal medico di base, andrebbe prescritto da uno psichiatra che ne supervisione gli effetti e l’efficacia.
Sì, esistono dei test di autovalutazione validati per l’ansia come il Beck Anxiety Inventory (BDI) o la Self-rating Anxiety Scale (SAS). Ci sono altri test come anche molti siti internet che possono fornire un risultato di screening. Tuttavia, l’ansia spesso è una condizione che si frequenta assieme ad altri disturbi come ad esempio la depressione per cui un test può essere utile per avere un’idea circa la propria ansia, ma è bene che rientri in un processo di consulenza con uno specialista della salute mentale, psicologo o psichiatra.
È raccomandabile cercare aiuto se i sintomi d’ansia persistono per diverse settimane e interferiscono con la vita quotidiana. È possibile che chi ci è vicino possa notare un cambiamento e vederci più agitati, irritabili o preoccupati. L’insonnia è un segnale importante da non sottovalutare e se persiste anche dopo aver stabilito un corretto igiene del sonno occorre subito contattare il proprio medico di base o uno specialista della salute mentale, psicologo e/o psichiatra.
“La mente che è ansiosa per gli eventi futuri è avvilita.”
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