Psicologo certificato EMDR. Un supporto per i traumi psicologici.
Psicologo e psicoterapeuta con certificazione EMDR: ognuno può elaborare le proprie esperienza traumatiche
Se ti trovi su questa pagina probabilmente hai vissuto un’esperienza traumatica stai cercando uno psicologo che si occupi EMDR. Intanto cerchiamo di comprendere assieme cosa è un’esperienza traumatica e perché potrebbe essere utile fronteggiarla attraverso sessioni di psicoterapia con EMDR.
Vivere un’esperienza traumatica può lasciare cicatrici profonde nell’anima, influenzando il modo in cui percepiamo noi stessi, gli altri e il mondo che ci circonda. Tali esperienze possono manifestarsi attraverso ansia, depressione, fobie e disturbi da stress post-traumatico (PTSD).
Un trauma è un evento o una serie di eventi che superano la nostra capacità di farvi fronte. Questi possono includere incidenti gravi, abusi, attacchi violenti, perdite traumatiche o disastri naturali. Ciò che rende un’esperienza traumatica così impattante è la sensazione di pericolo imminente o la percezione di una minaccia alla propria integrità fisica o psicologica.
Le reazioni a un trauma possono variare da persona a persona e possono includere flashbacks, incubi, evitamento di situazioni scatenanti e una gamma di sintomi emotivi e fisici. Affrontare questi effetti richiede un approccio terapeutico che vada oltre la semplice gestione dei sintomi, puntando alla radice del problema.
Quando il trauma o lo stress diviene invalidante
Nel momento in cui i vissuti collegati ad esperienze traumatiche e stressanti divengono invalidanti e compromettono la vita quotidiana emergono dei veri e propri disturbi psicologici come il Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD).
In tale disturbo per più di un mese si presentano intrusioni di ricordi relativi all’evento (spesso anche in forma di flashback); la tendenza ad evitare pensieri, persone, luoghi legati all’evento; cambiamenti significativi a livello di umore e dell’immagine di sé stessi; un’aumentata eccitabilità con ipervigilanza, difficoltà di concentrazione, alterazioni del sonno.
Sono identificati altri disturbi collegati ad eventi stressanti come il Disturbo Acuto da Stress, in cui i sintomi sono simili a quelli del PTSD, ma siamo in un arco di tempo tra 3 giorni e 4 settimane dall’evento traumatico. Un altro è il Disturbo dell’Adattamento, nel quale si presentano sintomi di ansia, depressione o comportamenti disfunzionali che si sviluppano in risposta ad una specifica situazione stressante. I sintomi possono verificarsi entro tre mesi dalla situazione stressante.
Cosa fa uno psicoterapeuta EMDR e quando è indicato?
EMDR, acronimo di Eye Movement Desensitization and Reprocessing (Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari), è una forma di terapia che si è dimostrata efficace nel trattamento di una vasta gamma di disturbi legati ai traumi. La sua metodologia si basa su una serie di protocolli strutturati che guidano il paziente attraverso il processo di rielaborazione delle esperienze traumatiche. L’obiettivo è di reintegrare tali ricordi in modo più adattivo, riducendo l’impatto emotivo negativo ad essi associato.
La stessa psicoanalisi agli inizi del ‘900 è partita dall’elaborazione di traumi dimenticati in quanto rimossi nell’inconscio, infatti il protocollo EMDR si basa sulla teoria che i traumi possono essere memorizzati nel cervello in forma non elaborata, generando disturbi emotivi persistenti.
L’EMDR è una terapia che richiede una formazione specifica e certificata, che deve essere in grado di accompagnare il paziente in un percorso sicuro e rispettoso del suo ritmo e delle sue esigenze. Pertanto più che di psicologo che si occupa di EMDR è più corretto parlare di psicoterapeuta EMDR.
L’EMDR è particolarmente indicato quando una persona continua a lottare con le conseguenze di un evento traumatico, manifestando sintomi come ansia, attacchi di panico, depressione o difficoltà nelle relazioni interpersonali. Può essere appropriato anche per coloro che cercano di superare traumi meno evidenti, come esperienze di infanzia difficili o situazioni di vita stressanti.
Una breve amplificazione sulla parola “trauma”
La parola “trauma” ha un’etimologia che affonda le radici nel greco antico. Deriva dal termine greco “trauma” (τραῦμα), che significa “ferita” o “lesione“. Parole greche affini sono “colpire, ferire, danneggiare” (τρώω) e “rosicchiare, mangiare” (τρώγω). Se restiamo fedeli all’immagine che questa amplificazione suggerisce possiamo parlare di una ferita che continua a rodere a consumare dal di dentro l’individuo.
In conclusione
È importante sottolineare che bisogna essere psicoterapeuta per ottenere la certificazione EMDR. Essa è una tecnica che deve essere inserita in un percorso di psicoterapia o di conoscenza di sé stessə. Un percorso che prevede una valutazione iniziale e una condivisione degli obiettivi tra terapeuta e paziente.
Se vivi a Perugia o nei dintorni e senti il bisogno di uno psicologo certificato EMDR che si prenda cura delle tue ferite puoi visitare la pagina dei contatti e richiedere una consulenza.
EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing): FAQ
L’EMDR, che sta per Eye Movement Desensitization and Reprocessing, è una forma di terapia psicologica sviluppata per trattare disturbi legati a esperienze traumatiche ed è valido anche per i disturbi d’ansia. La tecnica coinvolge la stimolazione bilaterale del cervello attraverso movimenti oculari o altre forme di stimolazione sensoriale.
Una sessione di EMDR di solito inizia con la valutazione del terapeuta. Successivamente, il paziente viene guidato a rivivere i ricordi traumatici mentre si focalizza su movimenti oculari o altre forme di stimolazione bilaterale. Il processo mira a ridurre l’intensità emotiva legata ai ricordi traumatici.
Normalmente una seduta di psicoterapia dura 45 – 50 minuti, una sessione EMDR rientra di solito in questa tempistica. Tuttavia, può arrivare a durare anche 90 minuti in quanto è opportuno completare il protocollo ad ogni seduta.
Non è richiesto alla persona di rivivere il trauma interamente, vi è un percorso graduale di avvicinamento ai ricordi traumatici che può durare molte sessioni. Vi è sempre una valutazione condivisa tra paziente e terapeuta che fa sì che non vengano sperimentate sensazioni eccessivamente spiacevoli. Qualora queste dovessero sopravvenire è compito del terapeuta far apprendere delle tecniche di gestione delle stesse al paziente e fornirgli il clima più accogliente e sicuro possibile.
Si possono trarre benefici anche dopo 3 – 4 sedute di EMDR per quanto riguarda situazioni con traumi contenuti. Tuttavia spesso le situazioni sono più complesse e vi è una forte variabilità da individuo a individuo. Occorre inoltre ricordare che l’EMDR è una tecnica che si inserisce in un percorso di psicoterapia dopo un’attenta valutazione dello psicoterapeuta che viene condivisa con il o la paziente.
Occorre essere psicologi abilitati all’esercizio della psicoterapia, oppure psichiatri, in quanto l’EMDR è una tecnica psicoterapeutica, inoltre occorre aver avuto la relativa certificazione. Altresì occorre ricordare che il terzo paragrafo dell’art. 5 del Codice Deontologico afferma che gli psicologi “Riconoscono i limiti della loro competenza e usano, pertanto solo strumenti teorico-pratici per i quali hanno acquisito adeguata competenza e, ove necessario, formale autorizzazione”.
Sì, è stato sviluppato un protocollo di somministrazione EMDR attraverso internet per sedute di psicoterapia online. Altri approfondimenti possono essere trovati nel sito ufficiale EMDR Italia.
“Dai voce al dolore: il dolore che non parla sussurra ad un cuore inzuppato, ordinandogli di rompersi.”
(Macbeth Atto IV Scena III)
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